Acqua, lotta a sprechi in 97 sorgenti che servono il Teramano

TERAMO – La lotta allo spreco dell’acqua inizia dalla sorgente. Partiranno infatti nei prossimi giorni i lavori per l’installazione di misuratori nelle 97 sorgenti gestite dalla Ruzzo Reti Spa e situate sul Gran Sasso e sui Monti della Laga. I misuratori consentiranno di verificare con puntualità i volumi di acqua prelevata dall’ambiente. Il progetto, riferisce la Ruzzo, è stato finanziato con fondi Fas per un importo di un milione 465mila euro. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è la Benito Stirpe Costruzioni di Frosinone e i tempi di realizzazione sono stimati in un anno e mezzo. Prevista anche l’installazione di mille contatori presso utenze che fino ad ora ne erano sprovviste e sparse nei comuni dell’entroterra Teramano, come Pietracamela (centro storico e Intermesoli), Rocca Santa Maria (Riano, Forno, Tevere, Fioli), Civitella del Tronto (Piano Risteccio e altre frazioni) e in alcune zone periferiche del comune di Campli. Solo in questa zona, è prevista l’installazione di 580 contatori. Contemporaneamente, saranno installati misuratori di portata nei depuratori per quantificare i volumi di acque reflue depurate e restituite all’ambiente. "Nel caso dei contatori – spiega il presidente di Ruzzo spa, Antonio Forlini – l’obiettivo è quello di avere un bilancio idrico affidabile e quindi promuovere un consumo responsabile dell’acqua e meno sprechi. Nel caso invece dei misuratori, beneficeremo, anche in ossequio alla legge, di un monitoraggio costante e preciso dei volumi di acqua prelevata dalle sorgenti e restituita all’ambiente dopo il processo di depurazione".